I dieci comandamenti della Crescita Felice, un libro per il week-end e… qualche pensierino.

morace-crescita-feliceConcludiamo questa serie di post dedicata a Francesco Morace con un piccolo estratto del suo libro “Crescita Felice – Percorsi di futuro civile”, una lettura che senz’altro consigliamo.

In particolare ci sembra di grande ispirazione il decalogo con cui si conclude il libro.

  1. Crescere sulla differenza, come la vita biologica
  2. Accettare la sfida del corpo e del riconoscimento reciproco
  3. Valorizzare l’incontro unico tra luoghi e persone
  4. Generare un’etica dei legami al di là di religioni e ideologie
  5. Dare spazio al pragmatismo vitale al di là dei media
  6. Seguire le strategie felici al di là di desideri smisurati
  7. Comprendere la real life memory al di là della dimensione virtuale
  8. Coltivare la catena della fiducia sostenibile
  9. Rilanciare la visione della dimensione pubblica
  10. Riconquistare l’arte del prendere decisioni

Quali di questi princìpi siano più attinenti al nostro lavoro, può sembrare difficile, ma noi abbiamo sentito – leggendolo – diversi punti di contatto.

Di certo ci sentiamo affini all’intera tesi del libro – della presentazione del quale siamo stati partecipi sia di persona a Milano, sia online con il live twitting e lo Storify dell’evento – che ci ha fatto riflettere e arrivare a qualche considerazione.

Con un po’ di timidezza, davanti all’intelligenza del prof. Morace, proponiamo a nostra volta qualche… pensierino :-)

  • Il concetto di “Consumo felice” citato più volte anche alla presentazione, ci ricorda  l’esperienza sartoriale ermesponti dove il cliente è al centro di un’esperienza indimenticabile che spazia dalla progettazione sartoriale alla realizzazione del suo – desiderato – spazio interno da abitare
  • Il ritratto espressivo dello stile di vita di chi abita uno spazio ci fa pensare all’appuntamento virtuoso di cui al punto 3, tra luoghi e persone, e al rivoluzionario concetto di “existenz maximum” con il quale l’esperienza totalmente “custom oriented” ermesponti è perfettamente allineata
  • Anche su concetto di “genius plus” accostato a quello architettonico di “genius loci” non possiamo non notare la forte affinità con i due fondamenti di ogni nostro lavoro: il committente e la location 
  • Il “nuovo km zero” in ermesponti riguarda anche il rapporto molto stretto con il cliente che si trova a partecipare sia alla fase progettuale che a quella produttiva, secondo il metodo ermesponti
  • La fiducia sostenibile, di cui al punto 8, è quella che abbiamo la fortuna di ricevere anche noi, ogni giorno da decine di anni, da parte di committenti che si sentono parte di una relazione, più che datori di incarichi; la caratteristica principale del nostro rapporto con la clientela è infatti la continuità

A tutti un augurio di una lettura rigenerante e riflessiva, grazie a quest’ultima opera del prof, Morace!

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