Da Adolf Loos a Ermesponti bespoke interiors, via Rinascimento Italiano. Partenza dal banco del falegname Alberto.

Un passaggio davanti al tavolo da laboratorio del nostro Alberto riserva sempre sorprese interessanti. Oggi, ad esempio: fasce di cuoio nero tagliato a 45 gradi accostate a formare… che cosa?
Ermesponti bespoke interiors - colonna dorica in cuoio
Il disegno originale di questa lavorazione deriva dal tavolo da architetto dietro la porta a vetri che divide il laboratorio artigiano ermesponti dallo studio di architettura  poddaponti architetti.
ermesponti bespoke interiors blog: adolf loos e la colonna dorica grece.
L’idea nasce, invece, da un riferimento importante:  avete presente il progetto dei Adolf Loos per il concorso del Chicago Tribune? Sì, quel progetto iconico che non è possibile dimenticare… (una cosa dell’altro ieri…), la colonna dorica come simbolo dell’ architettura occidentale! Semplicemente grandioso no?
.
Inventare vuol dire invenire, come ritrovare, declinare, ridisegnare i profili (lineamenti) e i simboli (l’ordine architettonico) del meglio della  nostra cultura architettonica e artistica.
.
Ecco cosa rifacciamo tutti i giorni da un foglio bianco ad un banco (da falegname) in Ermesponti bespoke interiors.
Da Adolf Loos a Ermesponti bespoke interiors
Dalla testa alla mano, “le seste negli occhi” diceva Michelangelo Buonarroti, al quale si è ispirato Steve Jobs per integrare hardware, software e design nella sua Apple.

Il metodo end-to-end nasce nelle botteghe del rinascimento italiano. Non dimentichiamolo, non per scriverlo nei libri, ma per rinnovarlo nei laboratori dei nostri distretti produttivi. Il terzo rinascimento può iniziare solo da qui.

E, prima di lasciarci, una curiosità: la citazione di ciò che disse il grande Adolf Loos nel presentare il suo progetto per il Chicago Tribune:

Le grandi colonne sono state finora costruite solo in stile romano, mai in quello greco. Questo pensiero era rimasto fino ad ora implicito, ed è venuto ora a esplicita espressione. La grande colonna dorica greca verrà costruita. Se non a Chicago in qualche altra città. Se non per il Chicago Tribune per qualcun altro. Se non da me da qualche altro architetto.

ermesponti bespoke interiors e una colonna dorica in cuoio

 

Ermesponti progetta e realizza come piena espressione del suo metodo end-to-end il nuovo store Corneliani in Av. Georges V a Parigi.

Un bel regalo sotto l’albero per il brand mantovano Corneliani, che apre – proprio il giorno dell’antivigilia di Natale – il nuovo store parigino, nel cuore della capitale francese.
Abbiamo avuto l’onore e l’onere di progettare e realizzare lo store, incarico che ci ha profondamente impegnato per tutta l’ultima parte del 2015.
Le linee guida su cui si basa il progetto per il nuovo flagship parigino di Corneliani sono principalmente due – come sempre nell’approccio progettuale di Ermesponti bespoke interiors.
.
La prima deriva dalla natura stessa dello store che, essendo un flagship, deve rappresentare al meglio l’identità del marchio.
La seconda è di natura più squisitamente architettonica e riguarda la “contestualizzazione”  del concept del marchio Corneliani nella realtà specialissima di Parigi: la capitale francese è ovviamente città unica al mondo. La location cittadina, inoltre, è particolarmente impegnativa: il negozio si trova in un punto centrale del triangolo della moda parigino tra gli Champs Elisées, Avenue Montagne e Rue Georges V.

La sfida del progetto Corneliani Flagship Store a Parigi è stata quella di conciliare le due esigenze:  l’espressione della  brand-identity da una parte e il rispetto del Genius Loci dall’altra.

L’occasione, in questo caso, ci è stata data dalla facciata che – essendo “il volto dell’edificio” – è stata progettata come un vero e proprio filtro tra le due identità forti della città e del negozio.
Project for Corneliani Paris store
.
Corneliani Paris brise-soleil
Come si vede in queste immagini, che ritraggono il
negozio prima dell’intervento architettonico, le dimensioni eccezionali dell’unica vetrina – ingresso del negozio – alta più di 4 metri, ci hanno aiutato a considerarla e a progettarla come una “facciata nella facciata” dell’edificio. Un portale marmoreo perimetrale sottolinea – come una vera e propria cornice – la finestra del marchio mantovano su Parigi; quasi un
quadro firmato Corneliani.
Paris Corneliani Store project sketch by ermesponti
corneliani-ermesponti-interiors
 Fin dal primo sopralluogo abbiamo individuato quale dovesse essere – in termini di visibilità – il punto di forza del progetto.
.
La  parte alta della vetrina-facciata rappresentava un punto debole del negozio; sia all’interno per la sua altezza eccessiva, che all’esterno perché necessitava di un’adeguata schermatura contro la luce solare.
.
Era necessario, da un punto di vista funzionale, quell’elemento che i francesi chiamano brise-soleil. 
.
La nostra scelta è stata fare di questo aspetto funzionale una scelta caratterizzante… in questo modo.

La soluzione è stata quella di disegnare una sorta di “nuvola” targata Corneliani. Una vera e propria nuvola stratificata di anelli mantegneschi che rimandano immediatamente al brand-pattern aziendale e al famoso e bellissimo  background culturale che lo lega indissolubilmente con il territorio e la storia di Mantova.

Corneliani-Parigi-ingressoIl brand-pattern  del marchio è elevato a potenza  e moltiplicato per 7 strati di anelli intrecciati illuminati da speciali barre LED e da quasi altrettanti layers per la distribuzione e regolazione della luce.

Ci sono voluti mesi di prototipazione nei laboratori Ermesponti bespoke interiors per testare i materiali più leggeri, le potenze, le combinazioni, le inclinazioni delle luci e ogni altro minimo dettaglio.

.
La vetrina-facciata diventa un elemento tridimensionale leggero,Corneliani Paris shop by ermesponti luminoso, trasparente,  quasi una membrana; è paragonabile ad una sorta di filtro (una nuvola di nebbia mantovana?)  non solo da guardarci attraverso – see-through – ma anche da passarci attraverso: walk-through!
.
Gli anelli sono stati realizzati con un innovativo materiale leggerissimo composto da due sottilissimi strati di alluminio a sandwich (D-bond) e i braccialetti sono stati ricavati da più di 4000 metri di nastro rivestito da un esclusivo tessuto leggermente metallizzato di un colore appena appena dorato. (Tutti, in Ermesponti, ne abbiamo incollato almeno un centinaio di metri… dal verniciatore al responsabile acquisti!).

L’effetto d’insieme  rimanda ad una sorta di trasposizione moderna del motivo traforato delle “grilles” parigine, ma anche ai trafori metallici che innervano la struttura dell’icona parigina per eccellenza – la Tour Eiffel – o ai trafori moderni di alcune delle facciate contemporanee dei suoi musei più famosi come per esempio l’istituto del mondo arabo di Jean Nouvel.

Il marchio mantovano si affaccia così in una delle più famose vie del lusso parigine con un’identità ben riconoscibile, espressa dalla forza del proprio brand pattern che affonda le sue radici nella profondità dell’iconografia del Rinascimento italiano, ma allo stesso tempo lo declina in materiali e colori più vicini alla sensibilità e alla cultura della prestigiosa location parigina.Corneliani-ingresso-ermesponti
.
Attraversata la nuvola mantegnesca , il visitatore si trova all’interno, in una sala quadrangolare il cui lato lungo corrisponde alla facciata, e riconosce subito tutti i materiali tipici del consolidato concept del Brand.
.
Il pavimento è di marmo grigio imperiale; il brand wall è rivestito di quadrotte di ebano macassar massello – intrecciate a basket come la trama e l’ordito di un tessuto prezioso; il logo è su un pannello in carbonio nero;  le nicchie e le boiserie in ebano lucido con il fondo chiaro in suede si aprono alte e maestose a dare respiro e proporzioni da grandeur parigina alla prima sala del negozio.
.
Questa sala sarà dedicata infatti alla collezione di punta del marchio – ID- la cui modernità viene enfatizzata da ogni singolo dettaglio dei moduli espositivi. Un esempio? Le mensole in ebano sguinciate con top in linoleum-desktop color mauve lavorato a 45 gradi e con bordo in acciaio inox lucido.
.
La zona cassa è stata collocata all’interno del corner dedicato allaCorneliani-parigi-dettaglio-ingressocamiceria e agli accessori, vicina e ben  visibile  dall’ingresso. Il maxi-camerino al servizio di questa sala si trova in posizione più  defilata, nell’angolo a sinistra.
.
Dalla parte opposta,  una sala laterale con il soffitto ribassato funge da spazio di decompressione verso la retrostante zona Vip.
Quest’ultima sala è caratterizzata da un layout dalla  geometria irregolare che viene enfatizzato  dalla scansione delle nicchie espositive dedicate alle specifiche tipologie di prodotto; maglieria, cravatte, scarpe, abito formale. Sul fondo si fa notare una nicchia dedicata alla collezione sartoriale da sempre fiore all’occhiello del marchio Mantovano; un piccolo tavolo scrivania dedicato alla scelta dei tessuti e di tutti i particolari tipici dei suoi “bespoke-suit”. Anche qui in posizione angolare, un maxi-camerino prova e una piccola zona salotto dedicata.
Corneliani-interior-design-notteCorneliani-Paris-Flagship-store