La progettazione di un bagno (per esseri umani).

ll bagno, nelle nostre case, è una delle stanze che più intensamente confronta gli aspetti funzionali con quelli estetici.
In estrema sintesi, memori delle nostre radici culturali, Utilitas e Venustas.
bagno per alieni (non di ermes ponti)

Ci ritroviamo spesso ad ammirare – un po’ sconcertati – i bellissimi bagni delle pubblicità patinate: luoghi indubbiamente suggestivi ma sempre desolatamente vuoti.

Nessuna persona, nessun essere umano sembra utilizzarli mai.

Sarà la sindrome dello showroom?

O il piacere di un’esecuzione fotografica affascinante?

O forse saranno bagni per alieni, per il momento in cui dovessero palesarsi sul nostro pianeta?

Lungi da noi giudicare.

Invece, la stanza da bagno per… esseri umani, nella vita di tutti i giorni, significa acqua, calore, umidità, superfici specchianti, contenitori, tubature, rubinetti, scarichi, aerazione, comfort, intimità, relax e molto altro.

bagno by ermes ponti (schizzo progettuale)

Non serve andare lontano: facciamo mente locale sulle nostre abitazioni, il richiamo alla mente di quanti oggetti, quante funzioni e quanta intensità di utilizzo caratterizzino gli ambienti dei bagni è immediato.

bagno by ermespontiForse solo la cucina è impiegata altrettanto intensamente, ma – a differenza del bagno – dispone di attrezzature e tecnologie specifiche, talvolta anche sofisticate.

Non così i nostri bagni, dove spesso uno spazio risicato deve comunque servire le esigenze di svariate persone, in molti momenti della giornata.

Il nostro punto di vista sul tema è riassumibile in pochi, semplici concetti:

Il bagno è uno dei punti dove la progettazione dimostra la sua bagno by ermes ponticapacità di ricondurre forma e funzione a una visione armonica quotidianamente percepibile dal cliente finale che lo userà (e pulirà) tutti i giorni.

Qui il nostro rivoluzionario metodo end-to-end ermesponti da il meglio di sé.

  •  l’esecuzione “a regola d’arte” del progetto è fondamentale, forse più che in ogni altra stanza della casa.
  • qui, i lavori idraulici e l’installazione degli arredi devono convivere in modo perfetto per consentire il più comodo utilizzo possibile, tutti i giorni della sua vita
  •  le scelte dei materiali e delle nuove tecnologie applicate in questo settore vestono le funzionalità del bagno e lo rendono unico; un bagno sartoriale  bespoke) , progettato attorno alle esigenze del cliente e totalmente custom-designed and custom-made.
  •  il bagno firmato ermesponti é una “Sala Benessere”; e mai benessere generico,  ma sempre benessere di una persona particolare o una famiglia speciale,  con esigenze specifiche che portano al massimo grado la personalizzazione del progetto e il gradiente di godibilitá del risultato

bagno by ermespontiIl che significa, come sempre, ascolto delle esigenze del cliente, considerazione fin dalla prima fase del progetto delle sue specifiche esigenze e dei suoi personalissimi gusti, nonché risoluzione armonica delle funzionalità sintonizzate con le richieste iniziali di progetto.

E’ venerdì sera: godiamoci un bel film. Di artigiani.

Cosa c’entra il cinema con il lavoro artigiano?

C’entra, perché – come dimostra questo video, girato negli Stati Uniti da Made by Hand, ma facilissimo da immaginare tra le nostrane PMI artigiane – il buon lavoro, fatto con il cuore, ha una bellezza che può rendere profondamente affascinante anche un racconto cinematografico.

Buona visione e buon fine settimana!

“Vorrei un tavolo bello, vicino al camino, dove i miei figli possano anche fare i compiti.” Storia di un tavolo quasi perfetto.

ermes ponti: tavolo wenge su misuraQuesta è una di quelle storie che ci piacciono, perché al suo interno vi troviamo le componenti che amiamo di più del nostro lavoro:

  • il rapporto diretto con il cliente
  • la possibilità di realizzare un “arrredo-immobile”, cioè non un mobile ma un arredo sartoriale, che nasce per un cliente specifico ( valore patrimoniale) e un interno specifico ( valore immobiliare).
  • la sensibilità per la bellezza e la funzionalità (utilitas-venustas, da Vitruvio in poi…)
  • l’uso intelligente delle risorse, in chiave ecologica e nel rispetto dell’ambiente, grazie all’utilizzo di materiale di riciclo
  • l’attenzione alla scelta dell’essenza, con rapporto specifico alla casa e all’uso che ne fanno i suoi abitanti
  • Ricordate la canzone che cantavamo da bambini?

Per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare il legno ci vuole l’albero…

Questa volta non avremmo potuto cantarla, in quanto:

Per fare il tavolo in legno massello pregiato che vi presentiamo non è stato tagliato nemmeno un albero

La storia nasce dall’esigenza di una signora nostra cliente – la cui residenza conosciamo bene per averla arredata con soluzioni sartoriali in precedenza – che si è rivolta a noi chiedendoci un oggetto apparentemente semplice, ma dalla funzionalità ben precisa:

“Vorrei un tavolo bello, vicino al camino, dove i miei figli possano anche fare i compiti.”

E’ iniziata una sfida un po’ particolare, che ci ha visto al lavoro sia sul fronte del design, sia su quello del progetto nel suo insieme, come – del resto – facciamo sempre.

Innanzitutto, conoscendo la sensibilità sia estetica sia civica della persona in questione, abbiamo colto l’occasione di proporre una soluzione “a impatto zero”:

Il tavolo verrà realizzato solo ed esclusivamente con legno massello di piccola pezzatura rimaneggiato da altre commesse. Nessuna spesa extra per il materiale.

“Interessante”, dice la cliente.

In effetti, era l’occasione che aspettavamo per utilizzare degli scarti diTavolo su misura eremes ponti legno pregiato di vero Wengè, davvero bellissimi, che desideravamo a tutti i costi salvare dal… camino di qualcuno!

Un’idea – il riuso – che appartiene alla nostra cultura architettonica, dai muri a sacco romani ai mosaici bizantini , dal terrazzo veneziano fino alle varie tecniche di intasarsi o di legni pregiati… nulla di nuovo sotto il sole (o vicino al camino).

La sfida è stata accettata – non senza perplessità, va detto – dal nostro falegname più certosino, Alberto, al quale non sono sfuggite fin da subito sia le opportunità di creare un pezzo straordinario, sia le difficoltà della lavorazione: tempi lunghi, lavorazioni difficili, risultato incerto…

ermes-ponti-tavolo-wenge-bespoke-4

Si decide per un piano di 110×110 cm, superficie levigata, non trattata o al massimo con un velo d’olio d’agrumi spruzzato a caldo , poi  forte spessore del bordo “segacciato”, cm 5.

Uno schizzo veloce spiega l’idea, e via. Lo mettiamo insieme. Componere = Comporre,  si dice in latino.

Anche Alberto si convince:

L’effetto delle vene combinate dei diversi tipi di wenge che vanno dal nero ai vari marroni fino al bianco crea un mosaico variegato, dove ogni singolo albero racconta una storia diversa, con l’effetto di un tavolo specialissimo, perché unico.

Si disegna poi il piede – centrale, per ingombrare il meno possibile – a forma di croce di Sant’Andrea.ermes-ponti-tavolo-wenge-bespoke-2

Gli spessori sono studiati con il nostro ottonista. Il piano è pesante e servono dei fazzoletti triangolari per renderlo più stabile… anche loro vengono rivestiti in wenge, mentre il bordo di ottone brunito è lasciato a vista.

L’opera di Alberto, vista nel suo complesso, è assolutamente di alta ebanisteria.

Finito, dunque?

No: ci viene il pensiero che per fare i compiti, un tavolo rotondo può non essere il massimo, specie per quanto riguarda il disegno.

Proponiamo quindi di tagliarne una fetta: quadratura del cerchio o forse la bellezza dell’imperfezione giapponese wabi-sabi?

Comunque sia, la cliente è contenta, anche se abbiamo la sensazione che  per sapere se abbiamo davvero fatto un buon lavoro… dovremo aspettare la prossima pagella dei suoi ragazzi!

Tavolo ermesponti fatto a mano con scarti di wenge

Almaty, Kazakistan: retail interiors per Baby Juniors. Il calore dell’atmosfera italiana nel cuore del centro commerciale.

Baby Juniors - Interiors by ermesponti

Immaginate un negozio per bambini all’interno di un grandissimo e nuovissimo Centro Commerciale.

Immaginate di desiderare, per il vostro punto vendita, un’atmosfera intima ed accogliente, tale da far sentire a proprio agio i vostri piccoli clienti.

Immaginate di voler proporre brand italiani e lifestyle italiano, non solo nel look e nei prodotti, ma anche nel linguaggio visivo e commerciale: Made in Italy nell’aria, sulle pareti, nelle luci… nel feeling generale.

Ebbene tutto questo è realtà, grazie a un progetto 100% custom designed and Made in Italy by ermesponti.

Ma andiamo con ordine.

Atmosfera italiana? Basta chiedere!

E’ stata di Poddaponti architetti l’idea di creare una scenografia da palazzo storico italiano.

Entrando nello store, ci si sente infatti all’interno di un luogo Baby Juniors - Interiors by ermespontirinascimentale, con tre sale comunicanti tra loro, aperte verso immaginari giardini all’italiana, la cui suggestione è data da alcune splendide foto retroilluminate montate su light box (installazioni così accurate da trarre in inganno più di un cliente, persone sorprese a cercare di aprire la finestra…).

Le proporzioni, le scelte di materiali e di arredo, l’insieme del progetto offrono una sensazione di spaziosità e ampio respiro, decisamente in contrasto con l’atmosfera “carica” e intensa data dall’affollato e caotico centro commerciale.

Una volta dentro, si ritrova l’Italia del Palladio.

Sia lo sviluppo del progetto di interiors, che si articola nelle varie sale tra le suggestioni date dalle nicchie e dagli armadietti coordinati -per concludersi poi in una sorta di grande bow window, sia gli elementi quali la serliana in massello di rovere con effetto decapato… tutto questo parla una lingua precisa.

Il linguaggio di questi ambienti è indubitabilmente l’italiano.

L’italiano della tradizione architettonica e degli interni a regola d’arte.

Nei limiti oggettivi di un ambiente destinato alla vendita e al contatto con il pubblico – si possono infatti trovare, in questo negozio di Alamaty Kazakhstan, le proporzioni palladiane (nella serliana), la tipica cura artigianale del dettaglio, frutto del sapiente lavoro di mani artigiane e, infine, il look+feel dei prodotti: tutti di brand italiani!

Il Made in Italy come user experience.

Dalla prospettiva d’insieme che si ha all’ingresso, dalla sensazione di benessere che si prova camminandoci, nonché dalla qualità di tutto ciò che si può toccare – dagli arredi ai prodotti in vendita…Baby Juniors - Interiors by ermesponti

Tutto questo negozio può essere definito come una vera e propria Made in Italy Experience.

Non c’è nulla che non sia 100% custom designed in Italia.

Non solo ermesponti, con il suo progetto end-to-end e i suoi preziosi collaboratori artigiani è autore di questi interni: hanno contribuito in modo significativo anche Berto Salotti per i divani, Dedar Milano per le tende e le carte da parati in fondo alle nicchie, più un piccolissimo artigiano muranese per il lampadario in vetro colorato soffiato.

E poi i brand all’interno, naturalmente, veicolano con il glamour della moda il gusto Made in Italy più attuale, quello appunto della stagione fashion autunno-inverno 2014-2015: ArmaniJunior, Dolce & Gabbana, GF Ferrè, Missoni, Monnalisa, Versace Bimbo

Designed in Italy = Vantaggi economici concreti.

Il designed in Italy, come lo pratichiamo noi di ermesponti, evidenzia un rapporto qualità-tempi-costi straordinario, pressoché imbattibile per questi livelli qualitativi.

Ciò che spesso si ritiene un lusso inarrivabile – come possono essere il gli interiors bespoke o sartoriali – non sempre è caratterizzato da un costo elevato.

E’ prerogativa del nostro approccio end-to-end valorizzare al massimo ogni elemento del processo progettuale e realizzativo, mantenendo il tutto sotto un unico controllo.

Il “metodo ermesponti” è esattamente questo: qualità ai livelli più alti in assoluto e filiera corta.

I risultati qualitativi ed economici non hanno paragoni… ad Almaty come a New York o a Mantova.

Baby Juniors - Interiors by ermesponti