Poche settimane fa abbiamo visitato alcune parti della London Design Week: Designjunction, Tent, Superbrands e naturalmente 100% Design.
Una città piena di gente, un’atmosfera piacevolissima ha fatto da sfondo alla grande kermesse del design e attività correlate.
Per noi di ermesponti è stata un’esperienza completametne nuova.
Londra è sicuramente una delle capitali del design, con una identità molto precisa, e molto diversa da quella milanese a noi più familiare.
Non è semplice da spiegare. In sintesi, si può dire che a Milano si ritrovano i “big brand” italiani, che esprimono i valori dell’Italian Design e Italian Lifestyle.
Ogni padiglione è come una passerella di moda, con la nuova collezione. In ogni stand c’è estrema attenzione a ogni dettaglio, con un effetto finale piuttosto teatrale. Le collezioni sono i protagonisti dello spettacolo, l’allestimento è fondamentale.
A Londra abbiamo trovato un approccio del tutto diverso. Non c’è una vera e propria Fiera, ma molti eventi in vari punti della città.
Londra sembra più una terra di designer e talenti indivisuali… anche se con alcune eccesioni, ci sono parsi più artisti che artigiani.
Naturalmente anche il movimento dei Makers americani è ben rappresentato nella capitale britannica, e questo non fa che confermare le nostre impressioni. C’è una fortissima tendenza alla creatività, con molte nuove realtà che si affacciano sul panorama del design.
Questa “London way” pare riguardare non solo gli inglesi ma anche il nord Europa: molte sono le presenze dalla Scandinavia, ad esempio, più di quanto si veda mediamente in Italia.
Abbiamo anche riscontrato una forte enfasi sul cliente per quanto riguarda il processo stesso del design, come ad esempio nel brand norvegese Tylco.
Sono completamente focalizzati sulla produzione “su misura” e “just in time”, epr ogni songolo cliente. Hanno software specifici per gli shop online, con i quali customizzare un mobile attraverso misure, materiali e colori personalizzati.
Il design della collezione è quello, ma prima di ordinare puoi chiedere tutte le personalizzazioni che vuoi, come accade appunto nella moda.
Avvicinare questi approcci ci ha fatto capire forse anche meglio di prima alcuni punti focali dell’identità Ermesponti. Il mondo del “bespoke furniture” è completamente diverso! Non abbiamo ne shop online né collezioni.
Noi progettiamo e realizziamo ogni interno come un pezzo unico. Ogni elemento è unico, ed è creato solo ed esclusivamente per il suo proprietario.
A nostro parere, l’installazione più interessante di tutta la manifestazione è stata il padiglione coreano. Una incredibile collezione di pezzi unici realizzati da giovani artigiani davvero straordinaria per la loro natura contemporanee e per la duratura bellezza dei materiali.
Ogni artista, ogni artigiano ha sviluppato un modo personale di creare le proprie realizzazioni, partendo da tecniche e know-how antichi. Questo è ciò che facciamo anche noi. Il prodotto è completamente diverso ma l’approccio è lo stesso.
A partire dalla tradizione artigiana e dalla cultura architettonica, possiamo trovare nuove strade per il presente e il futuro dell’ interior design.
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“Siamo come nani sulle spalle dei giganti”( Bernard Chartres)
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