Leggendo il libro “Costruttori di bellezza”, cui abbiamo accennato qualche tempo fa, abbiamo notato come molte cose, nella prassi del “fare artigiano” risultino familiari indipendentemente dal settore in cui si opera.
Santoni è un’azienda artigiana del settore calzature, straordinaria per molti versi, non ultimo la sua realtà forte di 500 addetti e export in tutto il mondo.
ermesponti è un’attività del tutto diversa, dove la maestria progettuale si unisce senza soluzione di continuità con i talenti manuali degli artigiani, per realizzare interni – commerciali, residenziali, di imbarcazioni – unici al mondo, in grado di rispecchiare la specifica personalità di ogni singolo committente.
Eppure… lasciateci citare dei passi che abbiamo sentito come profondamente “nostri”:
Pag. 51
Sul tempo libero del fondatore Andrea Santoni, da giovane:
“Dalle sei in poi, finito il turno in Bruè, mi trasferivo, per arrotondare, nei piccoli laboratori artigiani. E mi fermavo fino a mezzanotte circa, per poi tornare a casa, sempre a piedi. Per un breve periodo, a 25 anni, ho anche aiutato i miei genitori a coltivare i campi”
Pag. 72
Sull’evoluzione tecnologica in rapporto alla manualità artigiana:
“Un tempo tutto veniva realizzato a mano. Oggi all’interno del calzaturificio sono presenti macchinari ad elevata tecnologia, ma la manovia viene tuttora spinta come si faceva in passato: a mano appunto. In Santoni si continua a lavorare, per certi aspetti, come sessant’ann fa.”
Pag. 99
Sul modo di affrontare la crisi:
“Alla domanda di un giornalista, che gli chiedeva qual era stata l’idea migliore per affrontare la crisi economica mondiale iniziata nel 2008, Giuseppe Santoni rispondeva: ‘Quella di non modificare il nostro modo di lavorare pensando alla crisi, bensì di continuare ad investire ancora di più sul know-how e la qualità. Un atteggiamento positivo che si è dimostrato vincente.'”
E’un piacere per noi conoscere più da vicino realtà artigianali di altissima eccellenza come Santoni: lo riteniamo un esempio a cui ispirare il nostro lavoro.
…e quanti ne abbiamo, in Italia? Buon lavoro a tutti!